Mirtazapina 30mg

Mirtazapina 30mg

Principio attivo:  Mirtazapina

 PCH
€5.58 / pillola

La Mirtazapina 30mg è un farmaco antidepressivo di seconda generazione appartenente alla classe farmacologica dei NaSSA (Noradrenergic and Specific Serotoninergic Antidepressant) utilizzato nel trattamento della depressione maggiore, dei disturbi d'ansia specie se misti ad insonnia (per via delle sue proprietà sedative) e nei disturbi alimentari come anoressia e bulimia.

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Modo d'Uso - Posologia

Che cos’è Mirtazapina 30mg e a cosa serve?

La mirtazapina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse da deglutire intere con un po' d'acqua, oppure sotto forma di compresse orodispersibili.
È preferibile assumere le compresse alla stessa ora del giorno.
La posologia deve essere stabilita dal medico su base individuale per ogni paziente.
Comunque, le dosi di mirtazapina abitualmente impiegate sono di 15-30 mg di farmaco da assumersi una volta la giorno. La dose è aumentabile - a discrezione del medico - fino a 45 mg di principio attivo al giorno.
Potrebbero essere necessari aggiustamenti del dosaggio in pazienti anziani e in pazienti affetti da patologie epatiche e/o renali.

Gravidanza e Allattamento

Prima di assumere mirtazapina, le donne in gravidanza - sia accertata che presunta - e le madri che stanno allattando al seno devono assolutamente chiedere consiglio al medico.
Inoltre - qualora il farmaco fosse stato assunto fino a poco prima del parto - il neonato deve essere attentamente monitorato per individuare l'eventuale insorgenza di effetti avversi.

Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Qualora manifestasse uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati gravi, interrompa l’assunzione di mirtazapina e informi immediatamente il medico.

Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):

sensazione di euforia o eccitazione emotiva (mania).

Raro ( può interessare fino a 1 persona su 1.000):·

colorazione giallastra degli occhi o della pelle; questo può indicare disturbi a livello della funzione del fegato (ittero).

Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

segni di infezione quali un’improvvisa e inspiegabile febbre alta, mal di gola e ulcerazioni della bocca

(agranulocitosi).

In rari casi mirtazapina può causare disturbi della produzione delle cellule del sangue (depressione del midollo osseo). Alcune persone diventano meno resistenti alle infezioni perché mirtazapina può causare una carenza temporanea dei globuli bianchi (granulocitopenia). In casi rari mirtazapina può anche causare una carenza dei globuli rossi e bianchi, e delle piastrine (anemia aplastica), una carenza delle piastrine (trombocitopenia) o un aumento del numero dei globuli bianchi (eosinofilia).

  • attacchi epilettici (convulsioni).
  • una combinazione di sintomi quali febbre inspiegabile, sudorazione, aumento della frequenza cardiaca, diarrea, contrazioni muscolari (incontrollabili), brividi, riflessi iperattivi, irrequietezza, cambiamenti d’umore e perdita di coscienza. In casi molto rari questi possono essere sintomi di sindrome serotoninergica.
  • pensare di farsi del male o togliersi la vita.
  • gravi reazioni cutanee (sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica).

Molto comune (può interessare più di 1 persona su 10):

  • aumento dell’appetito e del peso corporeo
  • assopimento o sonnolenza
  • mal di testa
  • bocca secca.

Comune (può interessare fino a 1 persona su 10):

  • letargia
  • capogiri
  • instabilità o tremori
  • nausea
  • diarrea
  • vomito
  • stitichezza
  • rash o eruzioni cutanee (esantema)
  • dolore alle articolazioni (artralgia) o ai muscoli (mialgia)
  • mal di schiena
  • senso di capogiro o svenimento quando ci si alza improvvisamente (ipotensione ortostatica)
  • gonfiore (di solito alle caviglie e ai piedi) causato da ritenzione idrica (edema)
  • stanchezza
  • sogni vividi
  • confusione
  • ansia
  • problemi di sonno.

Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):

  • sensazioni anomale sulla pelle, ad es. bruciore, pizzicore, prurito o formicolio, (parestesia)
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • svenimento (sincope)
  • sensazione di addormentamento della bocca (ipoestesia orale)
  • pressione del sangue bassa
  • incubi notturni
  • sensazione di agitazione
  • allucinazioni
  • bisogno di muoversi.

Raro (può interessare fino a 1 persona su 1.000):

  • contrazione muscolare (mioclono)
  • aggressività
  • dolore addominale e nausea; questo può indicare un’infiammazione del pancreas (pancreatite).

Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

  • sensazioni anomale nella bocca (parestesia orale)
  • gonfiore della bocca (edema della bocca)
  • gonfiore in tutto il corpo (edema generalizzato)
  • gonfiore localizzato
  • iponatriemia
  • secrezione inappropriata di ormone antidiuretico
  • gravi reazioni cutanee (dermatite bollosa, eritema multiforme)
  • deambulazione notturna (sonnambulismo)
  • disturbo della parola
  • aumento della salivazione.
  • aumento dei livelli di creatinchinasi nel sangue
  • difficoltà nell’urinare
  • dolore muscolare, rigidità e / o debolezza muscolare e urine di colore scuro o scolorite.

Effetti indesiderati aggiuntivi nei bambini e negli adolescenti

Nei bambini al di sotto dei 18 anni di età sono stati osservati comunemente negli studi clinici i seguenti effetti indesiderati: significativo aumento di peso corporeo, orticaria e aumento dei trigliceridi nel sangue.

Interazioni

La mirtazapina non deve essere assunta in concomitanza a IMAO (inibitori delle monoamino ossidasi). Qualora fosse necessario cominciare una terapia a base di IMAO, deve trascorrere un periodo di almeno due settimane dall'ultima assunzione di mirtazapina.
La somministrazione concomitante di mirtazapina e dei seguenti farmaci può portare all'insorgenza della sindrome serotoninergica:

  • Antidepressivi SSRI;
  • Venlafaxina (un NSRI);
  • Triptofano;
  • Triptani, farmaci impiegati per il trattamento dell'emicrania;
  • Tramadolo, un antidolorifico oppioide;
  • Linezolid, un antibiotico;
  • Litio, un farmaco utilizzato per il trattamento del disturbo bipolare;
  • Preparati a base di Iperico (o Erba di San Giovanni, una pianta dalle proprietà antidepressive).

La concentrazione ematica di mirtazapina può essere aumentata da farmaci come:

  • Nefazodone, un antidepressivo;
  • Eritromicina, un antibiotico;
  • Ketoconazolo, un farmaco antifungino;
  • Ritonavir , un farmaco antivirale utilizzato nel trattamento dell'HIV;
  • Cimetidina , un farmaco impiegato per il trattamento dell'ulcera gastrica.
  • La mirtazapina può aumentare l'effetto sedativo di farmaci, quali, benzodiazepine , olanzapina (farmaco usato per trattare la schizofrenia), cetirizina (un antistaminico) e morfina .
  • Farmaci usati per l'epilessia - come carbamazepina e fenitoina - e farmaci usati per trattare la tubercolosi - come la rifampicina - possono causare una diminuzione dei livelli ematici di mirtazapina, con conseguente diminuzione della sua efficacia terapeutica.
  • La mirtazapina può aumentare l'effetto anticoagulante del warfarin .
  • L'associazione di mirtazapina con bevande alcoliche deve essere evitata.

Avvertenze e precauzioni

Cosa deve sapere prima di prendere Mirtazapina ?

Non prenda Mirtazapina:

  • se è allergico alla mirtazapina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragarfo 6).
  • se sta prendendo o ha preso recentemente (entro le ultime 2 settimane) medicinali chiamati inibitori delle monoaminossidasi (MAO-I).

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Mirtazapina

Bambini e adolescenti

Mirtazapina di norma non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età dato che non è dimostrata l’efficacia. Inoltre, occorre sapere che nei pazienti al di sotto dei 18 anni di età questa classe di farmaci si associa a un rischio maggiore di effetti indesiderati, quali tentativo di suicidio, pensieri suicidari e ostilità (in particolare aggressività, comportamento astioso e rabbia).
Ciononostante un medico può decidere di prescrivere Mirtazapina a pazienti di età inferiore ai 18 anni qualora lo ritenga nel loro interesse.
Se il medico ha prescritto Mirtazapina a un paziente di età inferiore ai 18 anni e lei desidera avere chiarimenti in merito, si rivolga direttamente a lui. Informi immediatamente il medico se qualcuno dei sintomi sopra descritti si manifesta o peggiora in pazienti al di sotto dei 18 anni di età in terapia con Mirtazapina. Inoltre gli effetti sulla sicurezza a lungo termine di Mirtazapina in questa fascia di età in termini di crescita, maturazione e sviluppo cognitivo e comportamentale, non sono ancora stati dimostrati.

In aggiunta è stato osservato più spesso un significativo aumento di peso in questa categoria di età, quando trattata con mirtazapina rispetto agli adulti.

Pensieri suicidari e peggioramento della depressione

  Se si è depressi si può a volte pensare di farsi del male o togliersi la vita. Questi pensieri possono aumentare subito dopo l'inizio del trattamento con gli antidepressivi, poiché questi medicinali hanno bisogno di tempo per agire, generalmente circa due settimane ma talvolta di più.

Ha maggiori probabilità di avere pensieri di questo tipo:

  • Se ha già pensato in passato di togliersi la vita o farsi del male;
  • Se è un giovane adulto. Le informazioni emerse negli studi clinici hanno dimostrato un rischio aumentato di comportamento suicida negli adulti di età inferiore ai 25 anni con malattie psichiche in trattamento con antidepressivi.

Se in qualsiasi momento si ritrova a pensare di togliersi la vita o farsi del male, contatti il medico o si rechi in ospedale immediatamente.

Potrebbe esserle utile confidare a un parente o ad amici che soffre di depressione e chiedergli di leggere questo foglio. Potrebbe chieder loro di informarla se ritengono che la sua depressione stia peggiorando, oppure se sono preoccupati da cambiamenti del suo comportamento.

Faccia particolare attenzione con Mirtazapina anche

  • se soffre o ha sofferto in passato di una delle condizioni elencate di seguito. Parli al medico di queste condizioni prima di prendere Mirtazapina, se non lo ha fatto in precedenza.
  • convulsioni (epilessia). Se comincia ad avere delle convulsioni o se le convulsioni diventano più frequenti, smetta di prendere Mirtazapina e contatti immediatamente il medico;
  • malattie del fegato, incluso ittero. Se manifesta ittero, smetta di prendere Mirtazapina e contatti immediatamente il medico;
  • malattie renali;
  • malattia cardiaca o pressione del sangue bassa;
  • schizofrenia. Se i sintomi psicotici, come i pensieri paranoidi, divengono più frequenti o gravi, contatti subito il medico;
  • depressione maniacale (periodi alternati di euforia/iperattività e umore depresso). Se inizia a sentirsi euforico o sovraeccitato, interrompa l’assunzione di Mirtazapina e contatti immediatamente il medico;
  • diabete (può essere necessario correggere la dose di insulina o di altri farmaci antidiabetici);
  • malattie dell'occhio, come un aumento della pressione dell’occhio (glaucoma);
  • difficoltà a urinare, che può essere causata da un ingrossamento della prostata;
  • alcuni tipi di condizioni cardiacheche possono modificare il ritmo cardiaco, un recente attacco cardiaco, insufficienza cardiaca, o l’assunzione di alcuni farmaci che possono influenzare il ritmo cardiaco.
  • se manifesta segni di infezione, come febbre alta inspiegabile, mal di gola e ulcere nella bocca.
  • Interrompa l’assunzione di Mirtazapina e contatti immediatamente il medico per un esame del sangue. In rari casi questi sintomi possono essere segni di un disturbo della produzione delle cellule del sangue nel midollo. Benché rari, questi sintomi si manifestano più comunemente dopo 4-6 settimane di trattamento.

 Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Mirtazapina può influenzare la concentrazione o la vigilanza. Si assicuri che le sue capacità non siano alterate prima di guidare o utilizzare macchinari. Se il medico ha prescritto Mirtazapina a un paziente di età inferiore ai 18 anni, si assicuri che la concentrazione e la vigilanza non siano alterate prima di circolare in strada (es. in bicicletta).

Come conservare Mirtazapina ?

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola/blister. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Non getti alcun merdicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

 

Recensione del prodotto

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